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Immagine del redattoreEdoardo Matarazzo

PIANIFICAZIONE FISCALE: Le chiavi per ridurre il carico fiscale partendo dai tuoi investimenti.

Aggiornamento: 17 dic 2024


La pianificazione finanziaria per il futuro richiede una conoscenza approfondita degli strumenti di investimento disponibili, soprattutto quando si tratta di ottimizzare la fiscalità. I fondi pensione, i Piani Individuali Pensionistici (PIP), e altri strumenti come i Piani Individuali di Risparmio (PIR), le polizze vita, i titoli di Stato, e gli investimenti in Start-up e PMI innovative, offrono opportunità significative per ridurre il carico fiscale e proteggere il patrimonio. Conoscere le caratteristiche e i vantaggi di ciascuno di questi strumenti è fondamentale per costruire una strategia finanziaria solida e sostenibile nel tempo.




Fondo Pensione e/o PIP (previdenza complementare)


Il fondo pensione (aperto e chiuso) e i Piani Individuali Pensionistici (PIP) sono strumenti di previdenza complementare che offrono vantaggi significativi per l'ottimizzazione fiscale.


Questi strumenti, infatti, consentono di:


  • Abbattere il reddito imponibile fino a 5164,57€ all'anno (risparmio fiscale annuo max 2.200 €).

  • Beneficiare di una tassazione ridotta sulle plusvalenze, massima 20%.

  • Essere esenti dall'imposta di successione e dall'imposta di bollo.

  • Godere di una tassazione favorevole del TFR quando versato in forme di previdenza complementare.

  • Non rientrano nel calcolo ISEE

  • Permettono la defiscalizzazione dei premi aziendali (sia per il dipendente che per l'impresa) quando versati all'interno di forme di previdenza complementare.


Leggi l'articolo "IL FONDO PENSIONE: strumento per la tua previdenza complementare" per approfondire (clicca qui).


PIR- Piani Individuali di Risparmio (ordinari e alternativi)


I PIR, introdotti nel 2017 nella versione ordinaria e nel 2021 nella variante alternativa, rappresentano strumenti di investimento a medio-lungo termine destinati alle persone fisiche, capaci di offrire notevoli vantaggi fiscali quando vengano rispettate specifiche condizioni in termini di composizione del portafoglio ,durata dell’investimento e importo investibile. Il vantaggio principale per gli investitori è l’esenzione totale dalle imposte sui rendimenti, evitando così il pagamento del 26% sulle plusvalenze generate dall’investimento. Inoltre, i PIR sono esenti dall’imposta di successione, rimanendo però soggetti all’imposta di bollo.


Per accedere a questi benefici fiscali, è necessario rispettare le seguenti condizioni:


  • residenza fiscale in Italia


  • TEMPO: L’investimento nel PIR deve essere mantenuto per almeno 5 anni.


  • INVESTIMENTO: Per i PIR ordinari, almeno il 70% del capitale deve essere investito in titoli emessi da imprese italiane o da imprese con sede nell'area economica europea con una stabile organizzazione in Italia. Di questo 70%, almeno il 30% deve essere destinato a strumenti di società non quotate nel FTSE MIB (o indici equivalenti) e il 5% a società non incluse nell'indice FTSE Mid Cap (o equivalente). Non è consentito investire oltre il 10% del PIR in un'unica società nei Pir ordinari. Nei PIR alternativi, il 70% dell’investimento deve essere destinato a imprese italiane (o europee con stabile organizzazione in Italia) non quotate nei principali indici FTSE MIB e FTSE Mid Cap. Il limite di concentrazione in singole società è aumento al 20%. Nei Pir alternativi il vantaggio fiscale è esteso anche al restante 30% dell'investimento che potrebbe comprendere anche quote di fondi azionari con focus il mercato azionario globale, per esempio.


  • IMPORTO INVESTIBILE: È essenziale rispettare i limiti di investimento annuali: per i PIR ordinari, il massimo investibile è di 40.000€ all'anno, con un limite cumulato di 200.000€. Per i PIR alternativi, il limite annuale è di 300.000€, con un tetto massimo cumulato di 1.500.000€. Gli investimenti che superano questi limiti non godranno delle agevolazioni fiscali per la parte eccedente.



Polizza vita & Titoli di Stato


Le polizze assicurative ramo vita (I e III) e i Titoli di Stato sono strumenti altamente vantaggiosi per la pianificazione successoria, grazie alla loro esenzione dalle imposte di successione. Le polizze vita, inoltre, non rientrano nel calcolo dell'asse ereditario, mentre i Titoli di Stato sono esclusi dal calcolo dell'ISEE per importi fino a 50.000€.


I Titoli di Stato offrono anche una tassazione agevolata sulle plusvalenze, pari al 12,5%, che risulta più bassa rispetto ad altri strumenti finanziari. Un ulteriore vantaggio dei Titoli di Stato è la possibilità di compensare le plusvalenze con eventuali minusvalenze pregresse. D'altra parte, le polizze assicurative permettono la compensazione delle variazioni dei prezzi dei sottostanti dell'investimento, una flessibilità condivisa solo con le Gestioni Patrimoniali e non presente in altri strumenti.


È utile tenere presente che in Italia le imposte successorie sono generalmente basse e le franchigie piuttosto elevate. Questo contesto potrebbe rendere l'utilizzo delle polizze assicurative meno efficiente per patrimoni poco elevati o per individui che non hanno esigenze specifiche.


Per approfondire leggi l'articolo "QUANDO FARE UNA POLIZZA? Polizza uno strumento non adatto a tutti" (clicca qui)


Investimento in Start up Innovative & PMI innovative


Le persone fisiche soggette a IRPEF che investono nel capitale sociale di Start-up e PMI innovative possono usufruire di vantaggi fiscali significativi.


Per i soggetti IRPEF, sono disponibili due agevolazioni alternative:


  1. Detrazione IRPEF ordinaria del 30%: consente di detrarre il 30% delle somme investite nel capitale sociale di Start-up e PMI innovative. L’investimento massimo agevolabile è di 1.000.000€ per anno, con un risparmio fiscale massimo di 300.000€. L’investimento deve essere mantenuto per almeno 3 anni, altrimenti si decade dal beneficio con l'obbligo di restituire quanto detratto maggiorato di interessi.


  2. Detrazione IRPEF in regime “de minimis” del 50%: offre una detrazione, alternativa alla ordinaria, del 50% delle somme investite, con un tetto massimo investibile di 100.000€ l'anno (risparmio IRPEF massimo: 50.000€). Anche in questo caso, l’investimento deve essere mantenuto per 3 anni.


Compensazione Minusvalenze e Plusvalenze


Comprendere il funzionamento del nostro ordinamento in materia di compensazione tra minusvalenze e plusvalenze è cruciale per la selezione di strumenti finanziari che consentano di pianificare un portafoglio fiscalmente efficiente. La capacità di compensare le perdite con i guadagni può incidere significativamente sul carico fiscale complessivo, influenzando così la redditività netta degli investimenti. Scegliere gli strumenti giusti, tenendo conto delle specifiche possibilità di compensazione offerte da ciascuno, permette di ottimizzare la gestione fiscale del portafoglio, massimizzando i benefici e riducendo al minimo l'impatto delle imposte sui rendimenti.


Ti invito a leggere l'articolo "COME SI COMPENSANO PLUSVALENZE E MINUSVALENZE" per avere una panoramica completa sul funzionamento delle compensazioni (clicca qui)


Conclusione


In definitiva, una gestione accurata e consapevole delle opportunità fiscali offerte dagli strumenti di previdenza complementare, dai PIR, dalle polizze vita, dai titoli di Stato e dagli investimenti in imprese innovative, può fare una grande differenza nel proteggere e far crescere il proprio patrimonio. Ottimizzare il carico fiscale e pianificare con attenzione il proprio portafoglio di investimenti non solo permette di massimizzare i rendimenti, ma offre anche una maggiore sicurezza finanziaria per il futuro. Utilizzare al meglio queste risorse significa prendersi cura del proprio benessere economico a lungo termine.






"Se desideri ottimizzare i tuoi risparmi e prendere decisioni finanziarie informate, considera di consultare un consulente finanziario. Un consulente qualificato può aiutarti a pianificare strategie di investimento intelligenti, gestire al meglio il tuo patrimonio e garantire una solida protezione finanziaria. Investire in modo oculato è fondamentale per il successo finanziario a lungo termine. Per approfondire ulteriormente questi argomenti, ricevere consigli personalizzati e rimanere aggiornato sulle ultime tenenze finanziarie, iscriviti alla newsletter. Inoltre, seguimi sui social per accedere a contenuti esclusivi e interagire con la community. La tua prosperità finanziaria è la mia priorità!"

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